Maggio Selvaggio – Libro documento di Edoardo Albinati sull’insegnamento carcerario

Diario-reportage che racconta il quotidiano di chi sta in carcere. Forte, sincero, a tratti cinico. Un vortice di emozioni, di annotazioni, di sentimenti contrastanti, senza cronologia, un lungo, lunghissimo giorno dove regnano insieme il vuoto e il caos.

Per comprendere com’è la vita degli uomini in galera bisogna raccontarla in parallelo a quella di chi invece è libero. Per questo Edoardo Albinati ha scelto la forma del diario personale, narrando in questo libro un anno come insegnante nel carcere di Rebibbia. “Maggio selvaggio” parla della vita in prigione – la violenza, improvvisa o differita, la burocrazia che scandisce le giornate nella “fabbrica della pena”, gli atti di bontà e crudeltà gratuiti, la deriva dei corpi – mescolandola con gli avvenimenti e le scoperte di chi sta fuori: il tempo sospeso e quello che scorre. Ed è proprio grazie a questo suo approccio narrativo personale e diaristico, che Albinati (insegnante al carcere di Rebibbia, premio Strega nel 2016 con La scuola cattolica) offre al lettore un documento straordinario sul mondo di chi è privato della libertà, senza strumentalizzazioni e senza patetismo.